News

Eletti i nuovi organi sociali che definiranno gli indirizzi generali dell’Associazione nel triennio 2022/2025

L’Assemblea ha votato all’unanimità confermando Mario Limongelli (Nar International) come Presidente e Rappresentante Legale di PMI.

Alla guida dell’Associazione, insieme al Presidente, ci sarà il Comitato di Presidenza, così composto:
* Massimo Benini (Irma Record) - Vicepresidente responsabile per il Settore Tutela dei Diritti,
* Mauro Farina (The Saifam Group) - Vicepresidente responsabile per il Settore Sviluppo e Nuovi Modelli di Business,
* Dario Giovannini (Carosello Records) - Vicepresidente responsabile per il Settore Interno e Comunicazione,
* Francesca Trainini (Peer Southern Production) - Vicepresidente responsabile per il Settore Estero.
L’organo sociale definirà gli indirizzi generali dell’Associazione nel triennio 2022/2025.

Completano il Consiglio Direttivo: Claudio Ferrante (A1 Entertainment), Tommaso Fobetti (Undamento), Marco Gallorini (Woodworm), Pierangelo Mauri (Dipiù), Massimiliano Moroldo (Do It Yourself), Paolo Pavanello (Metatron), Giancarlo Rossi (Radiocoop), Filippo Sugar (Sugar), Toni Verona (Ala Bianca) ed Enzo Vizzone (Egea Music).

“Viviamo un momento di grande cambiamento – dichiara Mario Limongelli, appena rieletto Presidente – e in PMI lo affrontiamo, come sempre, dotandoci di nuova linfa attiva.
Nel prossimo triennio, continuerò ad affiancare i Vicepresidenti e il Consiglio Direttivo nello svolgimento delle loro funzioni contribuendo a promuovere e sostenere il ruolo centrale di PMI quale punto riferimento dell’industria indipendente italiana”.

La creazione di un Comitato di Presidenza ha dimostrato, in questi tre anni, di portare il suo contributo – dichiara Massimo Benini, Vicepresidente responsabile per il Settore Tutela dei Diritti – PMI viene sempre più percepita dai player del settore come un partner serio e affidabile, composto da produttori che lavorano seriamente.
Nel 2022 – aggiunge Benini – i Diritti Connessi sono parte integrante dei bilanci delle aziende. Noi abbiamo lavorato affinché il loro valore venisse compreso e percepito e continueremo con la formazione finalizzata alla gestione e alla tutela di questi diritti”.

“Nonostante un triennio di difficoltà per tutto il mondo, PMI, come sempre, si è distinta per il grande lavoro svolto al fine di sostenere il settore discografico italiano – dichiara Mauro Farina, Vicepresidente responsabile per il Settore Sviluppo e Nuovi Modelli di Business – ed ora, che forse ci siamo lasciati alle spalle il peggio della pandemia, affrontiamo con grande motivazione ed entusiasmo le prossime sfide convinti che il mondo dell’associazionismo le saprà superare.
Oltre a tutti gli impegni che ci attendono, anche in campo internazionale, svilupperemo iniziative per stimolare il settore musica nella ricerca della sostenibilità ambientale suggerendone le strategie e continueremo a studiare la fattibilità di collaborazioni con player alternativi al mercato discografico tradizionale al fine di proporre nuovi modelli di business”.

“È un grande onore poter continuare a rappresentare l’industria indipendente nel prossimo triennio – dichiara Dario Giovannini, Vicepresidente responsabile per il Settore Interno e Comunicazione – Sono stati due anni molto complicati che hanno messo in grande crisi il sistema musicale italiano e l’incertezza è ancora presente. Il nostro compito, mai come oggi, è difendere la centralità delle aziende indipendenti, le uniche nel nostro mercato realmente impegnate nella ricerca, nella crescita e nello sviluppo di progetti artistici che possano durare negli anni e diventare dei punti di riferimento per le nuove generazioni”.

“Ringrazio gli Associati di PMI per la fiducia che ci hanno accordato – dichiara Francesca Trainini, Vicepresidente responsabile per il Settore Estero – La pandemia ci ha lasciato in eredità un mercato profondamente diverso e un pubblico più digitale: faremo da efficiente raccordo tra gli Associati, le istituzioni italiane e quelle europee per rappresentare con forza le istanze del settore creativo. L’impegno sarà forte anche su temi come la sostenibilità ambientale delle nostre imprese, di rilievo non solo dal punto di vista sociale ma anche da quello della competitività del settore".